Siate persuasi che è ben difficile essere sempre il medesimo uomo.
Cerca di capire cosa è necessario e che cosa è superfluo. Il necessario ti si offrirà spontaneamente dappertutto, il superfluo dovrai cercarlo sempre con grandi sforzi.
Ecco una cosa grandiosa: avere la debolezza di un uomo e la tranquillità di un dio.
Se vuoi valutare te stesso, metti da parte il denaro, la casa, la tua posizione, esaminati all'interno.
Che giovano a quell'uomo ottant'anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita, né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
Il cielo è minaccioso prima che si scateni la tempesta, gli edifici scricchiolano prima di crollare, un incendio lo preannuncia il fumo: il danno che proviene dall'uomo è improvviso e si mimetizza con più cura quanto più è vicino.
Ritengo che ciascuno dovrebbe essere come chiunque altro.
L'esserci, l'essere umano, compreso nella sua estrema possibilità d'essere, è il tempo stesso, e non è nel tempo.
L'uomo è l'unico essere che non voglia essere quello che è.
Cerca di essere sempre te stesso, così un giorno potrai dire di essere stato l'unico.
Gli uomini non dovrebbero riflettere tanto su ciò che devono fare, dovrebbero piuttosto pensare a quello che devono essere.
Non sono un ateniese o un greco, ma un cittadino del mondo.
Sei diventato qualcuno quando ti accorgi che non vorresti essere nessun'altro.
Non preoccuparti solo di essere migliore dei tuoi contemporanei o dei tuoi predecessori. Cerca solo di essere migliore di te stesso.
Sii educato con tutti; socievole con molti; intimo con pochi; amico con uno soltanto; nemico con nessuno.
Chiunque voglia essere un uomo, dev'essere un non-conformista.