Chiedi perché questa fuga non ti sia di aiuto? Tu fuggi con te stesso.
La sorte produce spesso mediocrità destinate alla massa, ma alle cose straordinarie dà pregio il fatto stesso di essere rare.
Ogni tipo di ambizione ha questo grave difetto: non guarda indietro.
Anche da un piccolo corpo può uscire uno spirito veramente forte e virtuoso.
Ecco l'unico motivo per cui non possiamo lamentarci della vita: non trattiene nessuno.
Le difficoltà rafforzano la mente, come la fatica rafforza il corpo.
Una donna che fugge attira l'inseguitore, anzi lo crea.
Perché poi l'uomo senta il bisogno di arrampicarsi sulle rocce a picco, come e più degli stambecchi, lo sa il cielo. Forse è un modo come un altro per sfuggire a se stessi. O per sfuggire agli altri?
Tutti fuggono, perfino gli amici, da chi è colpito da una malattia contagiosa. Va dunque posta, fra le contagiose, anche la bolletta.
Di questi tempi la fuga è l'unico mezzo per continuare a sognare.
Colui che fugge potrà combattere ancora.
È bello fuggire se ti sembra giusto e lo vuoi: mentre chiudi la porta alle spalle ti senti più vivo, la strada è sempre prateria sconfinata e il treno, è una lunga promessa. Ma quando il treno si muove, il vagone diventa una gabbia senz'aria, il domani un tunnel che ti condurrà chissà dove.
In una terra di fuggitivi, colui che cammina nella direzione contraria sembra che stia fuggendo.
Scegliere la strada più facile è solo un modo un poco più onorevole per fuggire.
Ogni ragazzo ha una fuga dentro il cuore e il sistema più sicuro che conosce per scappare da se stesso è invaghirsi di chi non fa per lui.