L'ira è un'erbaccia, l'odio è l'albero.
La punizione è giustizia per l'ingiusto.
Non esisterei, dunque, mio Dio, non esisterei affatto, se tu non fossi in me. O meglio non esisterei se io non fossi in te, da cui, per cui, in cui tutto esiste.
Dando te stesso, come potresti temere di perderti? Al contrario, ti perderesti rifiutando di darti.
Tu hai stabilito, come giustizia vuole, che ogni moto disordinato dell'animo sia castigo a se stesso.
Lodo la danza perché libera l'uomo dalla pesantezza delle cose e lega l'individuo alla comunità. Lodo la danza che richiede tutto, che favorisce salute e chiarezza di spirito, che eleva l'anima.
L'amore e l'odio falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi; dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili.
La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
L'odio che parla solo attraverso gli sguardi, è sofferenza.
L'amore è più temerario che l'odio.
Il cielo non ha collere paragonabili all'amore trasformato in odio.
L'uomo è nato per odiare in misura quasi maggiore d'amare: e l'odio non si stanca di afferrare qualsiasi situazione disponibile.
Dio mio se avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l'arrivo del sole.
Io non odio persona alcuna, ma vi son uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
Togliete l'odio da alcune persone, e avrete uomini senza fede.
L'odio è un tonico, fa vivere, ispira vendetta; invece la pietà uccide, indebolisce ancora di più la nostra debolezza.