Chi fa di sé stesso una bestia si sbarazza della pena di essere un uomo.
Ci si dovrebbe lasciar guidare, nelle letture, solo dalla propria inclinazione: quello che si legge per una sorta di senso del dovere porterà ben poco vantaggio.
È ragionevole avere la perfezione nel nostro occhio in modo che si possa sempre avanzare verso di essa, sebbene sappiamo che non potrà mai essere raggiunta.
Il patriottismo è l'ultimo rifugio di un briccone.
Chi ha provocato una frecciata spiritosa non si deve lamentare se ne sente il bruciore.
La conversazione più felice è quella di cui non ci si ricorda nulla distintamente tranne l'effetto generale di un'impressione piacevole.
Se vuoi insinuarti nella testa di un uomo, devi prima entrare nel suo letto.
L'uomo non è nulla più di un giunco, il più debole della natura: ma è un giunco pensante.
Io penso che gli uomini con l'orecchino siano più adatti al matrimonio per due motivi: hanno già sperimentato il dolore, ed hanno già fatto acquisti in gioielleria.
È molto meno raro trovare uomini senza virtù che uomini senza difetti.
C'è soltanto l'uomo superiore, cioè l'uomo che tragicamente combatte, solo di lui si occupa la storia, solo lui ha un senso pieno in termini antropologici.
L'uomo ha bisogno di quello che ha in sé di peggiore per raggiungere ciò che di migliore esiste in lui.
L'uomo supera sempre le definizioni con le quali si pretende di delimitarlo.
L'uomo può essere piuttosto definito un animale religioso che un animale ragionevole, se si consideri che negli altri animali v'ha qualche cosa di ragionevole, ma nulla vi si trova di religioso.
Chi dice che la donna è mobile, non conosce l'uomo.
Di uomini molto cattivi non si può neppure immaginare che muoiano.