Gli uomini sono buoni con i morti quasi quanto sono cattivi con i vivi.
Spero che l'Europa tratti Berlusconi con l'indignazione e il disprezzo che merita.
La vita è come il pane: col trascorrere del tempo diventa più dura, ma quanto meno ne resta tanto più la si apprezza.
I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura un atto di fiducia. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l'atto di fede.
Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall'interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole.
La democrazia è sempre, per sua natura e costituzione, il trionfo della mediocrità.
Le classificazioni degli uomini possono essere numerose; una però è semplice e importante fra tutte. Alcuni nascono dicendo sì, altri no.
Gli uomini hanno bisogno di qualche attività esterna, perché sono inattivi dentro.
Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità.
Gli uomini si capiscono solo nella misura in cui sono animati dalle stesse passioni.
L'uomo vive di pane e pigiama.
Mostratemi un uomo che abita solo e ha la cucina perpetuamente sporca e, 5 volte su 9, vi mostrerò un uomo eccezionale.
Per non piangere degli uomini conviene riderne.
Chi fa di sé stesso una bestia si sbarazza della pena di essere un uomo.
L'uomo di retto intendimento e di animo generoso non aggredisce, ma non indietreggia.
Gli uomini sono rari.