Gli uomini sono buoni con i morti quasi quanto sono cattivi con i vivi.
L'Italia ha la classe politica che si merita (...) Siamo sicuri che ne troveremmo di migliori? E se ne trovassimo, che cosa, quale "popolo" rappresenterebbero?
In Italia a fare la dittatura non è tanto il dittatore quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere, perché è più comodo, un padrone da servire.
Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore.
I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura un atto di fiducia. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l'atto di fede.
Non c'è alleato più prezioso di un nemico cretino.
L'uomo ideale della nostra epoca è l'uomo dalla mente ben nutrita di fatti. E la mentalità di tale individuo è cosa mostruosa. Somiglia a un negozio di antiquario, pieno di mostri e di polvere, con ogni oggetto quotato al disopra del suo vero valore.
Tutti gli uomini hanno un prezzo. Per le donne basta un regalo.
L'uomo è la fogna dell'universo.
Gli uomini si credono più importanti delle donne solo perché hanno delle tasche interne nella giacca.
Gli uomini sono diventati strumenti dei loro stessi strumenti.
L'uomo di retto intendimento e di animo generoso non aggredisce, ma non indietreggia.
L'uomo non può conoscere certe sue qualità se non conversando con gli uomini; non ne può conoscere certe altre se non in solitudine.
L'uomo è un essere che fa rumore, cattiva musica e lascia abbaiare il cane. Solo qualche rara volta sta zitto, ma allora è morto.
L'uomo si immagina di colmare la donna. Ma è soltanto un riempitivo.
Date mano libera a un uomo e ve la ritroverete dappertutto.