Gli immigrati sono parte del nostro futuro.
I tempi sono cambiati: il prossimo presidente della Repubblica finirà per dover condensare il suo messaggio [di fine anno alla Nazione] in un tweet.
Io sono pessimista per poter essere ottimista. Il passaggio dal pessimismo all'ottimismo si ha solo attraverso un'azione politica forte e coraggiosa.
Noi non ci riempiamo la bocca parlando della gente. Noi abbiamo la serietà e la consapevolezza di essere gente tra la gente.
Non si può mai pianificare il futuro pensando al passato.
Non si può restare attaccati sempre e soltanto alle vicende del presente e del passato e farne un pretesto per attaccare gli avversari invece di pensare a costruire insieme un futuro migliore.
Dunque il futuro, inesistente, non è lungo, ma un lungo futuro è l'attesa lunga di un futuro; cosí non è lungo il passato, inesistente, ma un lungo passato è la memoria lunga di un passato.
Non c'è nulla che vada come previsto, è l'unica cosa che ci insegna il futuro quando diventa passato.
Il tuo passato non uguaglia il tuo futuro.
Non "divorare" il futuro. Fa' una cosa alla volta, con attenzione e profonda concentrazione. Se farai così, il tempo per te si fermerà. E col fermarsi del tempo gusterai nella tua anima un assaggio di beatitudine.
La rivoluzione francese appartiene al novero di quegli avvenimenti che segnano i destini dell'umanita' per i tanti secoli che verranno.
Il passato e il futuro non sono oggettivi, ma appartengono all'anima.
Il problema del futuro è che è noioso: il suo grande segreto è che è il presente, e il presente non è mai attrattivo come il futuro. Dovrebbe esserlo, ma non lo è.
Tutti siamo capaci di inventare il futuro, ma solo chi è saggio può creare il (proprio) passato.