La matematica è la porta e la chiave delle scienze.
Arriveremo a costruire macchine capaci di spingere grandi navi a velocità più forti che un'intera schiera di rematori e bisognose soltanto di un pilota che le diriga.
Trascurare la matematica è un'offesa al sapere, poiché chi la ignora non può conoscere le altre scienze o le cose del mondo.
Arriveremo a imprimere ai carri incredibili velocità senza l'aiuto di alcun animale.
Le cifre tonde sono sempre false.
La matematica, ahinoi, si presta ai colpi bassi. C'è un «terrorismo matematico», che consiste nello spaventare l'avversario sparandogli contro raffiche di equazioni, derivate, integrali, logaritmi, matrici, teoremi e corollari.
La matematica è più di una forma d'arte.
La vita matematica di un matematico è breve. È raro che si producano risultati migliori dopo i 25-30 anni. Se si è prodotto poco fino a quel momento, si continuerà a produrre poco.
Una donna che tira su dodici bambini impara qualcosa in più dell'alfabeto. I bambini sono più utili dell'aritmetica, per farti conoscere il mondo.
In matematica, le rivoluzioni sono eventi silenziosi. Nessuno scontro, nessun clamore. La notizia viene comunicata in qualche trafiletto ben lontano dalle prime pagine.
Chi enuncia delle conseguenze che non sono contenute nelle premesse, potrà fare della poesia, ma non della matematica.
Ero un bravo studente in tutte le materie, amavo la matematica e la fisica, ma anche la rigorosa logica dell'antica grammatica, odiavo solo memorizzare date e fatti. Dei poeti tedeschi, amavo specialmente i drammatici, ma odiavo le pedantesche analisi approfondite di questi lavori.
Voi avrete anche inventato l'algebra, ma noi siamo quelli che hanno scoperto come usarla.
Non sono l'uomo più intelligente dal mondo ma credo lo stesso nella scienza e nella matematica, in particolare sono affascinato dalla fisica quantistica.