In politica, il tradimento è una forma di aggiornamento.
Un segreto custodito è come un rospo non sputato.
Il ridicolo disonora più del disonore.
Niente ci fa più piacere dei dispiaceri dei nostri nemici.
I limiti della ragione sfuggono anche alla ragione. Come le sue possibilità.
C'è chi non ha mai fatto male solo perché non ne ha avuta l'occasione.
Nei partiti riesce più difficile vivere con quelli che ne fanno parte, che agire contro quelli che vi sono avversi.
L'uomo è indizio, strumento, limite all'uomo. Di questo principio esce la giurisprudenza e la politica tutta.
Ho sempre pensato che un politico debba essere giudicato dall'animosità che provoca tra i suoi oppositori.
La politica di oggi richiede padronanza della televisione, ma ad essere sincero non mi ha mai entusiasmato.
In genere i magistrati che sono entrati nell'agone politico non hanno dato buona prova. Per non suscitare le perplessità più o meno fondate, di una parte della società civile, sarebbe auspicabile che le forze politiche si astenessero da ogni tipo di rapporto con loro.
Senza alienazione, non ci può essere politica.
Ci sono decine e decine di moralisti nella politica italiana e in Vaticano che hanno una vita privata totalmente incoerente con la loro vita pubblica.
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo.
Non c'è nessun atto di slealtà, o meschinità di cui un partito politico non sia capace; perché in politica non esiste l'onore.
Dire la verità è sempre la politica migliore, a meno che ovviamente tu non sia un ottimo bugiardo.