Salite su una collina al tramonto. Tutti hanno bisogno ogni tanto di una prospettiva e lì la troverete.
Sopra tutti loro calava il tramonto e l'aria, chissà come, sapeva di liquirizia.
Muore il giorno. In un gran ravvolgimento D'incendïate nuvole profonde, Il sol, come un perduto astro cruento, Nell'alto abisso traboccò dell'onde.
La luce rossastra del tramonto illumina ogni cosa con il fascino della nostalgia: anche la ghigliottina.
Il sole tramonta a ovest, si inabissa nel Pacifico, e i suoi ultimi riflessi proiettano sulla candida pampa l'ombra del Patagonia Express che si allontana in senso contrario, verso l'Atlantico, là dove iniziano i giorni.
Traguardi che sono partenze ed un tramonto che è come un mattino.
Sapete, è geniale questa cosa che i giorni finiscono. E' un sistema geniale. I giorni e poi le notti. E di nuovo i giorni. Sembra scontato, ma c'è del genio. E là dove la natura decide di collocare i propri limiti, esplode lo spettacolo. I tramonti.
Tramonta il sole e sulla nitid'ala Piega il cantor la testa e con l'estrema Nota l'armoniosa anima esala.
Le case a mezz'asta quasi rasenti la strada e un tramonto mostruoso con tutte le ali aperte.
Un tramonto in stile spagnolo: il Sole tende il mantello del tramonto davanti alle corna della Luna.
L'anima dei giusti effonde ancor più bellezza verso il tramonto.