E poi il ritorno in un paese diviso, più nero nel viso, più rosso d'amore.
Beati sono i ricchi perché hanno il mondo in mano, beati i potenti e i re, beato chi è sovrano.
Sorridi e sopprimi ogni tua gelosia nel letto di Lucia, falsifichi assegni cambiando grafia nel letto di Lucia, dipingi scommetti e ti scordi la via nel letto di Lucia, guarisce d'incanto la tua malattia nel letto di Lucia.
Chi vive in baracca, chi suda il salario, chi ama l'amore e i sogni di gloria, chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria...
Chi vive col padre, chi fa la rapina, chi sposa la Gina, chi ha rotto con tutti, chi vince a Merano, chi cerca il petrolio, chi dipinge ad olio, chi chiede un lavoro...
Il cavallo con più rabbia galoppava fuori porta e lasciava il suo ricordo nella nebbia, le persiane ormai serrate inventavano la notte, solo il fiume vomitava i suoi rifiuti.
Nel suo castello maledetto nessun signore ha mai castrato ragazzi brutti. Adolescenti storpi e scofolosi, gobbuti dietro e davanti Nerone non li rapisce.
Dentro di noi c'è un libro bianco e nero che io mi fermo a leggere ogni tanto quando non son sicuro del sentiero, perché è lì che è scritto tutto quanto!
La persona istruita non sa dire se un oggetto è nero o bianco, tondo o quadrato, ma sa a menadito le leggi dell'ottica e le regole della prospettiva. Conosce le cose di cui parla, come un cieco i colori.
Con dolore, d'accordo, ma sorrideva e incrociando in alto le braccia ha accavallato in basso le gambe dei calzoni, ha dondolato un minuscolo stivaletto nero misura trentacinque e si è goduto la superiorità dell'abbandonato.
Nella libertà ci sono le costrizioni, come una galassia per essere tale deve avere il buco nero.
Se faccio qualcosa di buono sono un americano, ma se faccio qualcosa di sbagliato allora sono un nero.
Volevo Duma. Volevo il nero golfo e la sommessa conversazione delle conchiglie sotto di me.
Gli imbecilli hanno tutti lo stesso cappello, sia esso lungo o basso, nero o bianco, ogni loro cappello ha il senso dell'imbecillità.
Cancellami dal libro della vita, iscrivimi nel libro nero della morte, ammettimi alla nona porta. E così sia.
Io sono l'uomo magico. Il Babbo Natale del subconscio.