La gioia non è nelle cose, è in noi.
Alimenti vegetali invece che animali sono la chiave della rigenerazione. Gesù prese il pane al posto della carne e il vino per sostituire il sangue nell'Ultima Cena.
Non per vantaggio, neanche per amore di fama e riconoscimento si calpesta la bellezza e la nobiltà in questo mondo.
Cosa ci aspettiamo da una religione, se non abbiamo compassione per gli animali?
La musica non esprime la passione, l'amore, la nostalgia di questo o quell'individuo in questa o quella situazione ma la passione, l'amore e la nostalgia stessa.
In una seppur motivata ostilità non è proficuo il rancore nascosto, ma un aperto chiarimento; perché produce l'emozione necessaria che chiarisce i fatti, separa il giusto da quello ingiusto, e fa vedere quello che c'è da vedere.
Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto.
La gioia rende l'uomo socievole, il dolore lo allontana dagli altri.
Quando si sta bene insieme non si ha nessun bisogno di mentirsi, di rassicurarsi. Direi, anzi, che la gioia la si riconosce dal silenzio. Quando la comunione è vera e intera, senza infingimenti, solo il silenzio può esprimerla.
L'ironia è la gaiezza della riflessione e la gioia della saggezza.
L'amore è attesa di una gioia che quando arriva annoia.
Manca la gioia? Pensa: c'è un ostacolo tra Dio e me: indovinerai quasi sempre.
Io canto il mio dolore e dipingo la mia gioia.
La gioia data dai figli non può compensare le altre gioie, per non dire poi che una gioia gravata dall'obbligo di supplire ad altre gioie diventa presto una gioia troppo stanca.
Si, tutte le nostre gioie sono vane, ma ancor più vane sono quelle che, comprate col dolore, ereditano il dolore.
La madre della dissolutezza non è la gioia, bensì la mancanza di gioia.