L'aforisma di Renzo Arbore esplora la natura profonda della felicità, sostenendo che essa non è solo un sentimento superficiale ma una condizione interna di pace e soddisfazione. L'autore afferma che per essere veramente felici bisogna raggiungere uno stato in cui tutte le preoccupazioni materiali ed emotive sono risolte, creando così la base per un'esperienza interiore serena e libera da stress. Questa prospettiva suggerisce una visione idealista della vita dove l'autosufficienza è il fondamento di ogni gioia personale, offrendo anche uno standard difficile da raggiungere ma che potrebbe guidare verso un modo più consapevole e pacifico di vivere. La felicità qui non si limita a momenti effimeri o circostanze esterne; piuttosto è una condizione stabile ed equilibrata, il risultato della realizzazione interiore.