Più si ragiona meno si crea.
Alla TV, un investigatore lo si riconosce subito. Non si leva mai il cappello.
Si dorme il grande sonno senza preoccuparsi di esser morti male, di esser caduti nel letame.
Dosava le forze con la cura di una ballerina disoccupata alle prese con l'ultimo paio di calze senza smagliature.
L'alcol è come l'amore: il primo bacio è magico, il secondo è intimo, il terzo è routine. Dopo di che, spogli la donna e basta.
La maggior parte della gente consuma metà delle proprie energie cercando di proteggere una dignità che non ha mai posseduto.
L'uso della ragione più diffuso è di non farne uso.
Pare che il Padre Eterno, per compensare l'uomo delle enormi carenze fisiche nei confronti degli animali, lo abbia dotato della ragione, omettendo però di fornirlo della combinazione per servirsene.
Gli esempi, nella maggior parte dei casi, colpiscono più delle parole della ragione.
O fantasia, inestinguibile fonte dalla quale bevono l'artista e lo scienziato! Vivi presso di noi, anche se sei riconosciuta ed onorata da pochi, per preservarci dalla cosiddetta ragione, da quel fantasma senza carne e senza sangue.
L'autorità è derivata dalla ragione, non la ragione dall'autorità, e l'autorità legittima altro non mi sembra essere che la verità scoperta colle forze della ragione.
Nulla si ottiene senza sacrificio e senza coraggio. Se si fa una cosa apertamente, si può anche soffrire di più, ma alla fine l'azione sarà più efficace. Chi ha ragione ed è capace di soffrire alla fine vince.
Due eccessi: escludere la ragione, non ammettere che la ragione.
Un'inquietudine impotente ci tormenta, e andiamo per acque e terre inseguendo la felicità. Ma ciò che insegui è qui, se non ti manca la ragione.
L'importante non è la ragione per se stessa ma la verità: il valore della ragione dipende dalla sua vincolazione alla verità e dalla sua radicazione ontologica.
L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano.