L'odio alimenta la vita e fa l'uomo forte.
Quando odiamo un uomo, odiamo nella sua immagine qualche cosa che sta dentro di noi. Ciò che non è in noi non ci mette agitazione.
Nello spirito della rivolta c'è un odio o disprezzo di principio per l'umanità. Temo che il ribelle non sarà mai capace di nutrire per coloro che ama un amore altrettanto grande dell'odio che nutre per coloro che odia.
L'odio è soltanto un difetto dell'immaginazione.
La crudeltà è l'amore senza meta. L'odio è l'amore frustrato.
Mai, invero, si placano quaggiù gli odii con l'odiare: col non-odiare si placano. Questa è legge eterna.
L'odio, a differenza dell'amore, circoscrive la propria identità. Dimmi chi odi e ti dirò chi sei; dimmi chi ami e ne saprò quanto prima.
L'uomo è nato per odiare in misura quasi maggiore d'amare: e l'odio non si stanca di afferrare qualsiasi situazione disponibile.
In pista non esiste bianco o nero, ma solo veloce o lento. Non conta nient'altro. Né il colore, né il denaro e neanche l'odio.
I mediocri non sono mai fatti oggetto di odio perché l'odio mira in alto.