L'odio alimenta la vita e fa l'uomo forte.
Io non odio persona alcuna, ma vi son uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
Quando l'odio diventa vile si mette in maschera, va in società e si fa chiamare giustizia.
L'odio è soltanto un difetto dell'immaginazione.
L'odio non può mai fermare l'odio; solo l'amore può farlo, è legge antica.
L'odio è un liquore prezioso, un veleno più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore. Bisogna esserne avari.
L'odio è come un'Idra, più gli tagli la testa, più si rafforza.
Quando odiamo un uomo, odiamo nella sua immagine qualche cosa che sta dentro di noi. Ciò che non è in noi non ci mette agitazione.
La dottrina dell'odio deve essere predicata, come contrapposizione alla dottrina dell'amore, quando questa piagnucola e geme.
Non ho mai odiato un uomo a tal punto da restituirgli i gioielli ricevuti in regalo.
Senza amare sé stessi non è possibile amare neanche il prossimo, l'odio di sé è identico al gretto egoismo e produce alla fine lo stesso orribile isolamento, la stessa disperazione.