In questa frase, Choderlos de Laclos evidenzia una profonda verità sul contrasto tra l'odio e la cosiddetta amicizia. Suggerisce che le relazioni basate sull’ostilità possono essere più acute nel discernimento delle intenzioni altrui rispetto a quelle apparentemente positive ma superficiali o ipocrite. L'autore mette in guardia contro l'ingenuità di considerare sempre la benevolenza come un segno di sincerità, sottolineando invece che le relazioni avverse possono rivelarsi più sagge nel comprendere i veri motivi e gli obiettivi delle persone. Questa affermazione invita il lettore ad esaminare con maggiore attenzione sia l'amicizia che la malvagità, suggerendo una complessità morale oltre le apparenze.