I soldi non possono acquistare la classe.
Non devi lottare contro i tuoi pensieri: sono più forti di te. Se vuoi liberarti di essi, accettali. Segui il loro corso e vedrai che, alla fine, si stancheranno e ti lasceranno in pace.
Le cose più semplici sono le più straordinarie, e soltanto un saggio riesce a vederle.
Ogni gesto di un essere umano è sacro e pregno di conseguenze.
Chi ama riesce a vincere il mondo, non ha paura di perdere nulla. Il vero amore è un atto di totale abbandono.
Nella vita ci sono certe cose che, indipendentemente dal lato da cui le vediamo, sono sempre le stesse e valgono per tutti. Come l'amore, per esempio.
Il denaro è timido e sfuggente, lo si deve corteggiare e conquistare con metodi analoghi a quelli usati da un innamorato cui non manca la determinazione per sedurre la donna preferita.
Quando il denaro non serve a far godere la vita, è cosa senza valore.
Il capitale deve essere mosso dall'interesse personale; non può essere lusingato dalla benevolenza.
Non c'è niente di tanto sacro che il denaro non possa violare, niente di tanto forte che il denaro non possa espugnare.
L'enigma del feticcio denaro è solo l'enigma del feticcio merce, resosi fin troppo evidente.
Il denaro, in quanto possiede la proprietà di comprar tutto, di appropriarsi di tutti gli oggetti, è dunque l'oggetto in senso eminente. L'universalità della sua proprietà costituisce l'onnipotenza del suo essere, esso è considerato, quindi, come ente onnipotente.
Si può vivere infinitamente meglio con pochissimi soldi e un sacco di tempo libero, che non con più soldi e meno tempo. Il tempo non è moneta, ma è quasi tutto il resto.
Più onore ti fa un ducato che tu hai in borsa che dieci che n'hai spesi.
Il potere si conquista soltanto col soccorso delle masse e del denaro.
Il denaro è la felicità umana in abstracto; perciò colui che non è più capace di goderla in concreto, si attacca con tutto il cuore alla felicità in abstracto.