L'arte è o plagio o rivoluzione.
Essendo la vita quello che è, si sogna la vendetta.
La solitudine non è consigliabile a tutti, perché bisogna essere forti per sopportarla e per agire da soli.
Non sappiamo che cosa sia la stupidità finché non la sperimentiamo in prima persona.
Sono entrate le macchine, l'arte è uscita... Sono lontano dal pensare che la fotografia possa esserci utile.
Come vedete quest'albero? Verde? E allora mettete del verde, il più bel verde della vostra tavolozza. E quest'ombra? Piuttosto blu? Non temete allora di dipingerla col blu più intenso possibile.
Un'opera d'arte è buona se nasce da necessità. È questa natura della sua origine a giudicarla: altro non v'è.
L'azione è la grande novità del linguaggio: "Fare ciò che si sa". L'arte, sarà tanto più libera quanto più sarà antiletteraria.
La politica non è una scienza, come molti signori professori s'immaginano, ma un'arte.
L'arte non è verità. L'arte è una menzogna che ci fa raggiungere la verità, perlomeno la verità che ci è dato di comprendere.
Possiamo raggiungere la perfezione per mezzo dell'arte e soltanto con l'arte, l'arte, e nient'altro che l'arte, può offrirci un rifugio contro i sordidi pericoli dell'esistenza.
L'arte non può mai uguagliare la ricchezza della natura.
L'arte, insomma, è il tentativo reiterato, che commuove perfino l'intelligenza, di sbrogliarsela in questo mondo e nelle sue avversità, cosa che, come sappiamo, è possibile solo facendo ripetutamente uso della menzogna e della falsità, dell'ipocrisia e dell'autoinganno.
Una parigina innamorata smentisce la sua natura e vien meno alla sua funzione: esser di tutti, come un'opera d'arte.
La bella illusione del mondo del sogno, dove ogni uomo è artista pieno, è madre di ogni arte figurativa e altresì, come vedremo, di una metà importante della poesia.
L'arte è un sottrarsi all'azione o alla vita. L'arte è l'espressione intellettuale dell'emozione, distinta dalla vita, che è l'espressione volitiva dell'emozione.