L'arte è o plagio o rivoluzione.— Paul Gauguin
L'arte è o plagio o rivoluzione.
L'arte è un'astrazione: spremetela dalla natura sognando di fronte ad essa e preoccupatevi più della creazione che del risultato.
Come vedete quest'albero? Verde? E allora mettete del verde, il più bel verde della vostra tavolozza. E quest'ombra? Piuttosto blu? Non temete allora di dipingerla col blu più intenso possibile.
Sono entrate le macchine, l'arte è uscita... Sono lontano dal pensare che la fotografia possa esserci utile.
La solitudine non è consigliabile a tutti, perché bisogna essere forti per sopportarla e per agire da soli.
Cucinare suppone una testa leggera, uno spirito generoso e un cuore largo.
L'arte, insomma, è il tentativo reiterato, che commuove perfino l'intelligenza, di sbrogliarsela in questo mondo e nelle sue avversità, cosa che, come sappiamo, è possibile solo facendo ripetutamente uso della menzogna e della falsità, dell'ipocrisia e dell'autoinganno.
L'arte è la domenica della vita.
Le lettere e le arti, pur che rappresentino le cose reali cui c'intendiamo, trastulli permessi.
L'arte stessa è in realtà una forma di esagerazione.
Un'aspirazione chiusa nel giro di una rappresentazione, ecco l'arte.
La cosa più alta che possa far l'arte è di darvi la fedele immagine della presenza d'un nobile essere umano. Essa non ha fatto mai più di questo, e non dovrebbe far meno.
In un secolo brutto e insensato, le arti cercano i modelli non nella vita, ma in opere precedenti, alle quali fu dato valore.
Arte è imporre un disegno all'esperienza, e il nostro godimento estetico sta nel riconoscere quel disegno.
Non essere mai soddisfatti: l'arte è tutta qui.
Il fatto che un uomo possa essere un avvelenatore, non invalida per niente il valore della sua prosa. L'arte non si basa sulle virtù domestiche.