La fedeltà si ha quando l'amore è più forte dell'istinto.
L'istinto ci conduce lontano, la ragione al sicuro, ma è il cuore che ci porta esattamente dove dovremmo essere.
E' quello il Paradiso: il momento in cui la scintilla si accende e capisci che succederà davvero, che i tuoi istinti non sbagliavano.
Non è raro vedere una donna arrivare certamente e sicuramente più presto alla verità, con la forza e la spontaneità dell'intuizione e del sentimento improvviso, che un uomo col metodo e il rigore del ragionamento.
L'istinto non è completamente soddisfatto se l'intera essenza dell'uomo, tanto mentale quanto fisica, non entra nella relazione.
Il ragionamento, nel senso stretto del termine, non trova spazio nella mentalità collettiva, guidata dall'impulso, dall'abitudine o dall'emozione.
Non prendete mai decisioni affrettate e non fidatevi dei vostri stessi ragionamenti, ma lasciate fare solo all'istinto, che è l'altra faccia dello spirito.
Se un uomo è un uomo, non una pecora del gregge, v'è in lui un istinto di sopravvivenza che lo induce a battersi... anche se capisce di battersi a vuoto, anche se sa di perdere: don Chisciotte che si lancia contro i mulini a vento senza curarsi d'essere solo e anzi fiero d'essere solo.
Meglio affidarsi all'istinto, come mi hanno insegnato Balzac e Tolstoj e come mi ha ripetuto Freud: il sesso non è tra le gambe, ma nel cervello, il giudizio morale non esiste, siamo tutti buoni e cattivi, casti e perversi.
Le letture non si consigliano, se non ai principianti del leggere. Ognuno deve trovare le proprie letture con l’istinto, che nel lettore abituato diventa quasi sempre infallibile.
Era un americano e così sapeva, con lo stesso istinto che altri misero a frutto a Hollywood, che quel vino doveva essere semplice e spettacolare.