La vita è una lotta continua e discontinua.
La lotta di classe che è stata scatenata dal grande ricchi contro la grande maggioranza non è solo uno slogan. È senza cuore come il terrorismo, reale come la morte, e si espande negli scopi giorno dopo giorno.
La Via del cielo aiuta, non fa danni; la Via del saggio agisce senza lotta.
D'accordo: c'è molta lotta al di fuori, e questo ti scusa, in parte. Però c'è anche complicità al di dentro, guarda bene, e qui non vedo attenuanti.
Non soltanto sono pacifista... sono un pacifista militante. Sono disposto a lottare per la pace.
Solo chi apprezza veramente la vita e la libertà, e combatte fino in fondo, merita di vivere libero.
Cosa ne è dell'ideale della Lotta per arrivare a riconoscere, a cominciare dal proprio intimo, che il nostro genere, il genere umano, non ha bisogno di distinzioni basate sulla composizione del sangue?
Gli individui di ciascuna specie che nascono sono molto più numerosi di quanti ne possano sopravvivere e quindi la lotta per l'esistenza si ripete di frequente.
Rinunziare alla lotta significa rinunciare alla vita.
Lottare significa mescolare la propria vita al piú vasto flusso della storia.
Infuriarsi ed eccitarsi nel combattere qualche idea è facile soprattutto quando non siamo del tutto sicuri della nostra posizione e ci sentiamo interiormente tentati di passare dalla parte dell'avversario.