Sapeva che tutta la violenza è racchiusa nella precisione di un dettaglio.
Gli eccessi del mondo, di qualunque forma essi fossero, non lo riguardavano davvero, cozzavano contro il suo equilibrio e il suo raziocinio e lui preferiva ignorarli, fingere semplicemente che non esistessero.
Ogni amore ha bisogno di qualcuno che lo veda e riconosca, che lo avvalori, altrimenti rischia di essere scambiato per un malinteso.
Perché aveva paura di ammetterlo, ma quando era con lei valeva la pena di fare tutte le cose normali che le persone normali fanno.
I due nuovi arrivati si guardarono intorno, come prede accerchiate, ma la verità è che nessuno, della trentina di ragazzi sparsi nella stanza, fece caso a loro.
Da adulti non si hanno più dei veri amici, questa è la schifosa verità. Gli anni più belli te li sei lasciati indietro e ti accontenti degli avanzi.
La rabbia è una follia momentanea, quindi controlla questa passione o essa controllerà te.
Non violenza significa anche cose molto semplici ed essenziali come il rispetto degli altri.
Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l'indifferenza dei buoni.
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.
Violentare le coscienze è un grave danno fatto all'uomo. È il più doloroso colpo inferto alla dignità umana. È, in un certo senso, peggiore dell'infliggere la morte fisica, dell'uccidere.
La violenza risolve sempre tutto.
I manifestanti hanno brutalmente attaccato con le loro spalle i manganelli dei poliziotti sorpresi.
Fate l'amore invece di impugnare quel coltello, la violenza è stata sempre il metodo di chi non ha cervello.
È proprio vero che la violenza ricade sul violento, e il cacciatore finisce nella trappola che ha preparato per la sua preda.
Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita.