I cani vivono con te, i gatti sono a pensione da te.— Pam Brown
I cani vivono con te, i gatti sono a pensione da te.
Tutti abbiamo incontrato lo sguardo di qualcuno e sentito una specie di "riconoscimento" che avrebbe potuto essere l'inizio di un amicizia. Ma poi le luci cambiano, il treno parte, la folla fa ressa tutto intorno... e non sapremo mai.
Il problema del dividere il proprio letto coi gatti è che loro preferirebbero dormire su di te invece che vicino a te.
Un gatto è bellissimo da una certa distanza: visto da vicino è un'inesauribile fonte di meraviglia.
Il genere umano è attratto dai cani perché sono così simili all'uomo; affezionati, confusi, facilmente delusi, avidi di divertimento, grati per ogni gentilezza e per la minima attenzione.
Temo che gli animali vedano nell'uomo un essere loro uguale che ha perduto in maniera estremamente pericolosa il sano intelletto animale: vedano cioè in lui l'animale delirante, l'animale che ride, l'animale che piange, l'animale infelice.
Mi addolora che non si arriverà mai a un'insurrezione degli animali contro di noi, degli animali pazienti, delle vacche, delle pecore, di tutto il bestiame che è nelle nostre mani e non ci può sfuggire.
Gli animali si avvicinano se sono chiamati per nome. Esattamente come gli uomini.
Si uccidano pure gli animali, ci si cibi delle loro carni, se si vuole, ma gli si evitino, finché sono in vita, inutili sofferenze.
Gli animali hanno propri diritti e dignità come te stesso. È un ammonimento che suona quasi sovversivo. Facciamoci allora sovversivi: contro ignoranza, indifferenza, crudeltà.
L'uomo non sa più degli altri animali; ne sa di meno. Essi sanno quello che devono sapere. Noi no.
Agli animali non si può fare premura: se si vogliono studiare le oche selvatiche bisogna vivere con loro, e, se si vuol vivere con loro, bisogna adattarsi al loro ritmo; e se madre natura non vi ha dotato di una benedetta pigrizia non ci riuscirete assolutamente.
La nostra priorità sugli animali consiste, prima di tutto, nel nostro vivere in società.
Il leone e il vitello giaceranno insieme, ma il vitello dormirà ben poco.
La creazione si sarebbe dovuta fermare al regno vegetale: l'animale è per natura assassino, l'animale mangia.