C'è sempre qualcosa di ridicolo nei sentimenti di chi non amiamo più.
Lo spreco della vita si trova nell'amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.
Coloro che scorgono brutti significati nelle cose belle sono corrotti senza essere affascinanti. Questo è un errore.
L'uomo è un animale razionale che perde il controllo non appena è chiamato a comportarsi secondo i dettami della ragione.
Il matrimonio è una specie di serra. Conduce a maturità strani peccati, e talvolta strane rinunce.
Chi ama una volta sola nella vita ha una natura superficiale. Ciò che alcuni qualificano per lealtà e fedeltà io direi piuttosto apatia dovuta all'uso o all'assenza di immaginazione.
Pensò: ora vado a salutarla di nuovo. Poi subito si corresse: no, gli addii non si ripetono, la prima volta sono romantici, la seconda noiosi, la terza ridicoli o tragici.
Tra l'avere la sensazione che il mondo sia una cosa poco seria e il muovercisi dentro perfettamente a proprio agio, esiste la stessa differenza che c'è tra l'avere il senso del comico e l'essere ridicoli.
La volontà forte e la nullità di potere in chi sente una passione politica lo fanno sciaguratissimo dentro di sè: e se non tace, lo fanno parere ridicolo al mondo; si fa la figura di paladino da romanzo e d'innamorato impotente della propria città.
Le speranze sono come gli ornamenti per capelli. Le ragazze vogliono mettersene troppi, ma, quando diventano vecchie, anche uno solo le fa diventare ridicole.
Le persone non sono ridicole se non quando non vogliono parere o essere ciò che non sono.
Ci si serve del ridicolo quando si ha la ragione contro.
Ancora più divertente dell'uomo che è stato reso ridicolo è quello che, quando gli succede qualcosa di bizzarro, si rifiuta di ammetterlo e si sforza di mantenere la sua dignità.
Non si può immaginare quanto spirito sia necessario per non essere mai ridicoli.
Le uniche copie buone sono quelle che ci fanno vedere il ridicolo nei cattivi originali.
L'ambizione è uno sfrenato desiderio di essere vilipesi dai nemici da vivi e ridicolizzati da morti.