Nulla dovrebbe essere oltre la speranza. La vita è una speranza.
Prima usavamo santificare i nostri eroi. L'orientamento moderno è quello di volgarizzarli. Edizioni economiche di grandi libri possono essere deliziose, ma edizioni economiche di grandi uomini sono assolutamente detestabili.
La conversazione erudita è o l'affettazione dell'ignorante, o la professione di colui che è mentalmente disoccupato.
Non vi è alcuna ragione per cui un uomo debba mostrare la sua vita al mondo. Il mondo non capisce.
Il piacere è l'unica cosa degna di essere vissuta: niente fa invecchiare quanto la felicità.
Le cose peggiori sono sempre state fatte con le migliori intenzioni.
Davvero una vita non basta: così poco tempo e così tanti coglioni da mandare affanculo.
La vita è un palcoscenico, e tutti gli uomini nient'altro che attori.
La vita è un'esperienza tragica, e l'unico momento di sollievo sta nel saper apprezzare quello che funziona in uno specifico momento e non arrecare male a nessun altro.
Anche una vita breve è abbastanza lunga per vivere con virtù e onore.
C'è niente di più stolto del pensiero di quegli uomini, che si piccano di essere previdenti? Le loro occupazioni sono più laboriose: per poter vivere meglio, organizzano la vita a spese della vita.
Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
La vita nasconde dei misteri dietro le semplici apparenze.
C'è il sacro terrore della morte, ma la morte è un fatto naturale, credo che la morte sia un'amica dell'uomo, perché mette fine a quel grande dolore che è la vita.
Io preferisco esplorare i momenti più intimi, i più piccoli dettagli cristallizzati su cui incardiniamo le nostre vite.
Occorre dare un senso alla vita per il semplice fatto che essa non ha senso.