Esperienza è il nome che ciascuno dà ai propri errori.
Quando una donna si accorge dell'indifferenza di suo marito verso di lei, o trascura ogni eleganza, o fa sfoggio di cappelli elegantissimi che sono pagati dal marito di un'altra.
L'arte non deve mai tentare di farsi popolare. Il pubblico deve cercare di diventare artistico.
L'uomo colto è colui che sa trovare un significato bello alle cose belle. Per lui la speranza è un fatto reale.
L'azione è l'ultima risorsa di quelli che non sanno sognare.
Il mondo è lo stesso per tutti noi e bene e male, peccato e innocenza, lo attraversano tenendosi per mano. Chiudere gli occhi di fronte a metà della vita per vivere in tranquillità è come accecarsi per poter camminare con maggior sicurezza in una landa disseminata di burroni e precipizi.
L'esperienza insegna solo l'insegnabile.
Non si finisce mai d'imparare. Il campo della nostra esperienza è tutta una serie di lezioni, di cui l'ultima è la più importante.
L'esperienza fa che l'uom fa vivendo, non v'è esperienza di laboratorio che la possa supplire.
L'esperienza è il riconoscimento tardivo dei propri errori.
L'esperienza è quella cosa che una volta acquisita a caro prezzo, non serve più.
L'esperienza diretta è il sotterfugio o il nascondiglio di coloro che sono sprovvisti di immaginazione.
Dicesi esperienza una catena di errori.
Non si impara con l'esperienza, perché la sostanza delle cose cambia continuamente.
L'esperienza che hai fatto con i cattivi è ancora niente rispetto all'esperienza cui potresti andare incontro con i buoni.
Un'esperienza elevata è perfettamente compatibile con un'espressione simbolica inferiore.