L'altruismo consiste nel vivere e lasciar vivere.
Nulla si raffina, tranne l'intelletto.
Dietro la gioia e il sorriso ci può essere un temperamento ruvido, aspro e scaltro. Ma dietro il dolore non c'è che il dolore. L'angoscia, contrariamente al piacere, non si maschera mai.
L'amore non è cieco, è presbite: prova ne sia che comincia a scorgere i difetti man mano che s'allontana.
Come definiresti l'uomo malvagio? Quel tipo d'uomo che ammira l'innocenza. E una donna malvagia? Quel tipo di donna di cui un uomo non si stanca mai.
Perfino le verità possono essere dimostrate.
Devi dedicare del tempo al tuo prossimo: anche se è una cosetta da niente, fa' qualcosa per gli altri; qualcosa per cui non ricavi alcun compenso se non il privilegio di farlo.
Anche coloro che perseguono il proprio bene personale cercano di ammantarlo di universalità, e dichiarano: Il mio bene coincide con il bene di tutti, il mio bene non serve a me soltanto, ma a ogni altro uomo. E facendo il mio bene, mi metto al servizio dell'umanità intera.
L'altruista è uno che ha fatto male i propri conti.
Chiedere sempre il meglio di se stessi, vivere con onore, dedicare i propri talenti e doni a beneficio degli altri - queste sono le misure del successo che rimangono quando le cose materiali sono trascorse.
Ti senti vivo nella misura in cui puoi aiutare gli altri.
La fecondità pastorale, la fecondità dell'annuncio del Vangelo non è data né dal successo, né dall'insuccesso secondo criteri di valutazione umana, ma dal conformarsi alla logica della Croce di Gesù, che è la logica dell'uscire da se stessi e donarsi, la logica dell'amore.
Trattate le persone come se fossero ciò che dovrebbero essere e aiutatele a diventare ciò che sono capaci di essere.
L'altruismo è la maschera dorata dell'egoismo, in qualche caso del narcisismo, nient'altro che una loro anomala gratificazione.
L'opera umana più bella è di essere utile al prossimo.
Non credo che avere dei bambini sia una questione di altruismo o egoismo.