Libertà ed amore sono un'unica cosa.
Il filosofo vive di problemi come l'uomo di cibi. Un problema insolubile è un cibo indigesto.
I misteri sono nutrimenti, potenze eccitanti; le spiegazioni sono misteri digeriti.
Lo spirito commerciale è lo spirito del mondo. È senz'altro lo spirito grandioso. Esso mette tutto in movimento e collega tutto. Risveglia paesi e città, nazioni e opere d'arte. È lo spirito della civiltà, la perfezione del genere umano.
L'uomo è un sole, i sensi sono i suoi pianeti.
L'uomo ha cominciato con l'istinto, e con questo finirà.
Non sono contro nessuno. Sono solo a favore della libertà.
Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione.
La libertà consiste nell'obbedire alle leggi che ci si è date e la servitù nell'essere costretti a sottomettersi ad una volontà estranea.
Forse la libertà non è nemmeno poter fare ciò che si vuole senza limiti, ma piuttosto saperseli dare. Non essere schiavi delle passioni, dei desideri. Essere padroni di se stessi.
Prima sii libero, poi chiedi la libertà.
Se ami qualcuno lascialo libero. Se torna da te, sarà per sempre tuo, altrimenti non lo è mai stato.
Il nemico della libertà è la falsa universalità.
La libertà significa responsabilità: ecco perché molti la temono.
Il mondo intero aspira alla libertà, eppure ogni creatura è innamorata delle proprie catene. Questo è il primo paradosso e l'inestricabile nodo della nostra natura.
Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo.