Soltanto i personaggi dei romanzi mediocri risolvono i loro problemi.
L'amore è essenzialmente adesione dello spirito a un corpo nudo.
Il mistero è meno inquietante del fatuo tentativo di eliminarlo attraverso spiegazioni stupide.
Una convinzione che non poggi su palafitte scettiche sprofonda.
La società moderna si concede il lusso di tollerare che tutti dicano ciò che vogliono perché oggi, di fondo, tutti pensano allo stesso modo.
La sensualità è la presenza del valore nel sensibile.
Per capire il successo, altrimenti inspiegabile, di certi individui, bisogna sapere che esiste un tipo del tutto particolare di genio: il genio della mediocrità.
Il lusso, la spensieratezza e lo spettacolo consueto della ricchezza fanno quei ragazzi così belli, che si direbbero d'una pasta diversa da quella dei figli della mediocrità e della povertà.
Per acquistare popolarità bisogna essere una mediocrità.
Un giocatore mediocre sprofonda al livello del suo avversario.
Non siate che mediocri, otterrete tutto.
La mediocrità annichilisce, appiattisce, rende tutti uguali. La fantasia e i sogni sottolineano le nostre risorse interne, cioè il nostro stesso segreto di vivere.
Uno dei presupposti del successo è la mediocrità.
La mediocrità non ha consolazione più grande del pensiero che il genio non è immortale.
La calunnia sdegna i mediocri e si afferra ai grandi.
Un segno grave di mediocrità è il lodare sempre con moderazione.