La povertà diminuisce la gravità del crimine.— Nicolas Chamfort
La povertà diminuisce la gravità del crimine.
Ciò che fa il successo di un bel po' di opere è il rapporto accertato tra la mediocrità delle idee dell'autore e la mediocrità delle idee del pubblico.
L'opinione pubblica è una giurisdizione che l'uomo dabbene non deve mai riconoscere senza riserve, e non deve mai rifiutare.
L'opinione è la regina del mondo, perché la stoltezza è la regina degli stolti.
Il teatro tragico ha l'enorme inconveniente morale di dare troppa importanza alla vita e alla morte.
Le conversazioni assomigliano ai viaggi per mare: ci si stacca da terra quasi senza accorgersene, per avvedersi poi di aver lasciato riva solo quando si è già molto lontani.
Due crimini mi hanno perduto, un carme e un errore: di questo debbo tacere quale è stata la colpa.
Credo che la comunicazione e la conoscenza basata su uno strumento naturale limitino le numerose violenze e crimini che accadono non a causa di cattiva volontà, ma semplicemente a causa di mancanza di conoscenza e di oppressione.
L'esperienza criminale è indispensabile in questa nostra vita di merda.
In un Umanismo Integrale, come quello in atto, non c'è posto per chi non sia nato a compiere o a tollerare qualsiasi crimine.
Penso che John Fitzgerald Kennedy fosse un uomo politico, uno statista un po' di serie B e che Robert Kennedy fosse il più grande combattente contro il crimine che sia mai vissuto.
Danbury non era una prigione. Era una scuola del crimine, entrai con un diploma in Marijuana, ne uscii con un Dottorato in Cocaina.
L'Italia non è fusa nemmeno nel male; tra noi, più che altrove, anche la criminalità è regionale: essa è di corruzione e di astuzia nel Settentrione, di violenza e di miseria nel Mezzogiorno.
Nel crimine c'è dell'eroismo, come nella virtù. Il vizio e l'infamia hanno i propri altari e la propria religione.
Ritengo che una nazione che ignori l'eredità etica, spirituale, religiosa della sua storia commetta un crimine contro la sua stessa cultura.
Gli uomini arrossiscono meno per i loro crimini che per le loro debolezze e vanità.