Si aspira all'inattività di un malvagio e al silenzio di un ottuso.
Bisogna saper fare le sciocchezze che il nostro carattere ci domanda.
Il successo produce successo, come il denaro produce denaro.
Re e preti, nel condannare la dottrina del suicidio, hanno voluto assicurare la durata della nostra schiavitù. Intendono tenerci chiusi in una cella senza uscita, come quello scellerato della Commedia di Dante che fa murare la porta della prigione dove era rinchiuso lo sventurato Ugolino.
Ho tre tipi di amici: quelli che mi amano, quelli che non mi danno la giusta attenzione e quelli che mi detestano.
L'orgoglio è altero, calmo, fiero, tranquillo, irremovibile; la vanità è vile, incerta, irrequieta, vacillante. L'uno ingrandisce l'uomo, l'altra lo gonfia. L'uno è la fonte di mille virtù, l'altra di quasi tutti i vizi e di tutte le insidie.
Per chi aspira al primo posto non è indecoroso fermarsi al secondo o al terzo.
Dei beni ai quali non è mai venuto in mente a un uomo di aspirare, egli non sente la mancanza.