Solo chi si isola da se stesso e dal prossimo è veramente solo.
La ragione è essa stessa fallibile e tale fallibilità deve trovar posto nella logica.
La situazione finale dello sforzo verso l'essere realizza la propria essenziale unità con la situazione finale.
Guai a chi è solo, perché se cade, non ha alcuno che lo soccorra.
È la puzza della solitudine quella che allontana gli altri. L'odore dolciastro e repellente del vittimismo di chi si sente perpetuamente inferiore.
Bisogna imparare a stare soli, solo così si può imparare a stare con gli altri, altrimenti ci stai perché ne hai bisogno. Bisogna fare a scuola un'ora di insegnamento alla solitudine, imparare a bastarsi.
Quando le orbite dei nostri satelliti per caso si incrociano, le nostre facce si incontrano. E forse, chissà, anche le nostre anime vengono a contatto. Ma questo non dura che un attimo. Un istante dopo, ci ritroviamo ognuna nella propria assoluta solitudine.
La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta.
Vorrei essere da sola... vorrei solo essere sola.
Il solitario vive in compagnia di Dio, e Dio gli tiene compagnia incessantemente.
Bisogna essere molto forti per amare la solitudine.
Quest'orrore della solitudine, questo bisogno di dimenticare il proprio io nella carne esteriore, l'uomo lo chiama nobilmente bisogno d'amare.
La nostra solitudine è la nostra nobiltà. La nostra solitudine è la nostra gioia.