Un uomo non è infelice perché ha delle ambizioni, ma perché né è divorato.
Fare l'elemosina a un uomo nudo, per strada, non esaurisce gli obblighi dello Stato, che deve assicurare a tutti i cittadini la sopravvivenza, il nutrimento, un vestire dignitoso, e un modo di vivere che non contrasti con la sua salute.
Una nobile fierezza si addice alle persone che hanno grandi talenti.
L'ignoranza è la madre delle tradizioni.
Ho sempre constatato che, per riuscire nel mondo, bisogna avere l'aria folle ed essere saggi.
È stato detto molto bene che se i triangoli facessero un Dio, gli darebbero tre lati.
L'ambizione non s'accorda affatto con la bontà; s'accorda con l'orgoglio, con l'astuzia, con la crudeltà.
Nella vecchiaia i conti con l'amore, con l'amicizia, con l'ambizione devono essere già tutti saldati. Non apritene mai di nuovi.
Felice vita quella che si inizia con l'amore e termina con l'ambizione. Fin che c'è in noi qualche ardore, possiamo essere amati. Poi questo fuoco si spegne: allora come è bello e grande il posto per l'ambizione.
L'uomo politico senza ambizione è come un cane da caccia che resta a cuccia.
Mentre l'ambizioso lavora per sé, lavora per tutti. Noi siamo così legati che nessuno può lavorare solo per sé.
Una penna è certamente uno strumento eccellente per fissare l'attenzione di un uomo e per alimentare la sua ambizione.
L'ambizioso deve sempre lottare contro la sua epoca con le armi proprie a quell'epoca. La nostra epoca ha il culto della ricchezza. Il dio di questo secolo è l'oro. Per riuscire occorre la ricchezza. Ad ogni costo bisogna essere ricchi.
Ciò che sembra generosità, spesso non è che un'ambizione mascherata, che disdegna i piccoli interessi per volgersi ai più grandi.
L'ambizione, la virtù del soldato.
L'ambizione è una sorta di lavoro.