Essere sconfitti in partenza ci fa risparmiare un sacco di tempo.
So come vanno a finire le mie storie con le donne. Ormai quando incontro una bella ragazza non la invito più a cena: le pago direttamente gli alimenti!
Quando si prevede un anno di merda, i calendari è meglio farli con la carta igienica.
Sono così timido, ma così timido che dò del lei anche alla biancheria più intima!
Molti governi sopravvivono grazie alla dieta mediterranea: sole, mare e tante insabbiature.
Ormai la Sanità è troppo politicizzata: ci sono terapie di destra e terapie di sinistra; solo il vecchio clistere è sempre fermo al centro!
Gli uomini avevano rinunciato per sempre a una felicità condivisa, le donne condividevano anche ciò che non avevano e non avrebbero mai avuto.
L'aspetto più grave dello spirito di tristezza è che esso porta al peccato contro la speranza.
Solo i principi valgono la pena di una lotta e d'una sconfitta; per tutto il resto si può essere arrendevoli.
Uno può mancare il bersaglio mirando troppo in alto, così come troppo in basso.
Vi è in ogni uomo una capacità enorme di rassegnazione, l'uomo è naturalmente rassegnato. È per questo che dura.
Rifiutati di essere malato. Non dire mai alla gente che sei malato; non rassegnarti mai. La malattia è una di quelle cose che un uomo dovrebbe combattere al suo sorgere.
Seneca, alla domanda. "Qual è il miglior conforto nell'afflizione e nel dolore?" risponde: "Che l'uomo accolga ogni cosa come se l'avesse richiesta e desiderata".
Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa.
La sindrome di Cassandra è la condizione di chi formula ipotesi pessimistiche ma è convinto di non poter fare nulla per evitare che si realizzino.
Ulrich è alle prese con il suo (e della sua generazione) vuoto di poter essere, con un'apatica rassegnazione.