La prudenza è la paura che cammina in punta di piedi.
L'amore non è cieco, è presbite. Infatti comincia a vedere i difetti man mano che si allontana.
La nudità della donna è più prudente del precetto del filosofo. Non chiede che la si soppesi.
La prudenza e l'amore non sono fatti l'una per l'altro; via via che cresce l'amore, la prudenza diminuisce.
A forza di prudenza e di cautele si finisce col morire perfezionatissimi, senz'avere punto vissuto.
La regola del buon ricercatore è l'equilibrio, l'intuito, il discernimento prudente.
L'uomo prudente va coi piedi di piombo e preferisce peccare per difetto che per eccesso.
Guarda due volte prima di saltare.
Non contento di aver preso in mano le funzioni di Segretario generale, il compagno Stalin si è attribuito un potere immenso e non sono affatto sicuro che egli sia in ogni occasione capace di farne uso con la necessaria prudenza.
Pazza. Irrimediabilmente pazza. Persa e fottuta oltre l'orlo sdrucito del panico. Anni luce dalle geometrie spigolose della prudenza. La sedia e la frusta a dire ai fantasmi su che sgabello saltare.
Non vi è prudenza e vigilanza che basti.
Il fidarsi troppo alle speranze non è da savio, né il trascurarle: il prudente deve considerare i pericoli che per lo più si nascondono sotto la scorza della speranza.