Se tu desideri di levarti qualcun dattorno, prestagli danari.
Se tanto sono gli uomini e allettati dalla bellezza, e disgustati dalla deformità, onde avvien poi, che una gran parte di loro volga le spalle alla virtù, ch'è sì bella; e la faccia al vizio, ch'è sì deforme?
Se l'uom fosse meno accecato dall'amor proprio, avrebbe in abborrimento, più che la satira, l'adulazione. Quella di sua natura tende a sanare, questa a corrompere la mente ed il cuore.
Se vuoi chiuder tranquillamente i tuoi occhi quando ti se' coricato, tienli ben bene aperti durante il giorno.
La misura della ricchezza non son gli averi, ma l'uso che l'uom ne fa.
Dovremmo amar più le avversità che le prosperità: queste vagliono a farci uscir di noi stessi, e quelle vi ci fanno entrare.
La specie umana, secondo la migliore teoria che posso formarmi su di essa, è composta di due razze distinte, gli uomini che prendono a prestito e gli uomini che prestano.
Iniziare con dei prestiti è forse la maniera più generosa, per permettere così agli altri uomini di avere un interesse nella vostra impresa.
Non prendere a prestito da un amico e non prestare, perché spesso il prestito perde se stesso e l'amico.
Mai prendere a prestito. Fondarsi sui debiti, sui prestiti, pregiudica la libertà, e quindi anche la bellezza di una famiglia.
Non prestare, regala; quando sarai morto, chi ti dirà grazie?