La possibilità di vivere comincia nello sguardo degli altri.
In nessun caso bisogna accordare la minima fiducia a una donna che sia passata per le mani degli psicanalisti. Meschinità, egoismo, arrogante ottusità, completa assenza di senso morale, cronica incapacità di amare: ecco il ritratto esaustivo di una donna "analizzata".
Nel crollo fisico generalizzato cui si riduce la vecchiaia, la voce e lo sguardo portano la testimonianza dolorosamente irrefutabile della persistenza del carattere, delle aspirazioni, dei desideri, di tutto ciò che costituisce una personalità umana.
Cosa può pensare davvero qualcuno che ha dedicato l'intera vita a indagare sui retroscena delle versioni ufficiali? Probabilmente niente, immagino che non votasse neppure; sapeva troppe cose.
È nel rapporto con gli altri che si prende coscienza di sé: ed è proprio questo a rendere insopportabile il rapporto con gli altri.
Certi sguardi, certe espressioni, certi silenzi che ti riducono in polvere e cenere. Ci vuole davvero poco a rovinare un essere umano per sempre...
Ci sono persone il cui sguardo rende migliori. È molto raro, ma quando le si incontra, non bisogna lasciarle andare via.
Può per noi avere luogo un miracolo più grande del guardarsi direttamente negli occhi per un istante?
Che l'importanza sia nel vostro sguardo, non nella cosa osservata.
Voglio rivedere negli occhi dei giovani la luce dell'animale da preda.
Tenevamo gli occhi fissi nel cielo, e mi pareva che le anime nostre si parlassero attraverso l'epidermide delle nostre mani e si abbracciassero nei nostri sguardi che s'incontravano nelle stelle.
Non credo che chiesi promesse al suo sguardo, non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce, quando il cuore stordì e ora no, non ricordo se fu troppo sgomento o troppo felice, e il cuore impazzì e ora no, non ricordo, da quale orizzonte sfumasse la luce.
Esistono molte cose nella vita che catturano lo sguardo, ma solo poche catturano il tuo cuore: segui quelle.
Ci sono sguardi che cadono su di noi, curiosi o disinteressati, nient'altro.
Gli occhi ti dicono quello che uno è: la bocca quello che è diventato.