Una vittoria non è tale se non mette fine alla guerra.
La cosa più importante al mondo è saper essere autosufficienti.
Un buon matrimonio sarebbe quello di una donna cieca con un uomo sordo.
A quante anime stolte ha giovato al tempo mio un contegno freddo e taciturno come titolo di saggezza e di capacità!
Poiché non possiamo raggiungerla, vendichiamoci inveendole contro.
Nel mondo non ci sono mai state due opinioni uguali. Non più di quanto ci siano mai stati due capelli o due grani identici: la qualità più universale è la diversità.
La pazienza è la strada più difficile sulla quale rimanere, ma è il cammino più sicuro per la vittoria.
Ricordati che non vincerai sempre. Alcuni giorni, le persone più dotate di risorse assaggeranno la sconfitta. Ma c'è, in questo caso, sempre un domani - dopo che hai fatto il tuo meglio per raggiungere il successo oggi.
Lo spirito olimpico esiste ed esisterà sempre, perché il sentimento sportivo non può ridursi a una corsa per la vittoria, senza lealtà e rispetto dell'avversario.
L'atteggiamento del volto ha la sua parte di merito nella vittoria.
Se domani, dopo la vittoria di stanotte, contemplandoti nudo allo specchio scoprirai un secondo paio di testicoli, che il tuo cuore non si gonfi di orgoglio, figlio mio, vuol semplicemente dire che ti stanno inculando.
È solo il combattimento che ci compiace, non la vittoria.
Sono le vittorie che tu riporti giornalmente sulla solitudine, sulla povertà, sulla fame, sulla fatica, sulla sconfitta, sulla delusione, sull'ingiuria, sul disprezzo, sulla sofferenza. Sono la tua resistenza alle difficoltà. Sono il tuo coraggio nell'affrontarle.
La speranza era nel valore, la salvezza dipendeva dalla vittoria.
Le vittorie vere e durature sono quelle della pace e non della guerra.
Nella guerra, determinazione; nella sconfitta resistenza; nella vittoria, magnanimità; nella pace, benevolenza.