La paura fa correre, correre fa sbagliare.
La casa perfetta è quella dove, stando seduti e allungando le mani, si può raggiungere tutto ciò che serve.
Quegli ulivi, nonostante il corpo stravolto, bugnoso, avvitato su se stesso come in preda a contorsioni tremende, conservavano un'eleganza, uno stile e un equilibrio mai riscontrati in nessun altro albero.
Il terrore costringe all'amicizia e alla solidarietà.
Non sforzarti a vivere se ti accorgi che non hai fortuna; se non hai fortuna taci e lascia che vada come va.
Dovremmo scegliere i nostri governanti guardando le loro biblioteche.
La fretta è del diavolo. La lentezza è di Dio.
A chi opera con calma, ogni cosa è chiara e sicura; la fretta è sconsiderata e cieca.
La fretta ti resta attaccata addosso, anche quando non ce l'hai più, tu non ce l'hai più, la fretta, ma lei ha te, ti possiede. E tu le obbedisci.
La fretta è dei giovani che non conoscono le delizie dell'attesa, la volontà di un prolungamento che avvolge la resa di odori profondi e prelibati.
La fretta irragionevole è la strada che porta dritto all'errore.
La rapidità e la fretta sono tra i caratteri salienti di questo secolo nostro. Come noi corriamo da un capo all'altro del mondo, trascinati dall'ansante vapore; come le nostre parole volano sui fili elettrici; così tutta quanta la nostra vita morale e intellettuale precipita vertiginosamente.
Il perfetto uomo di mondo sarebbe colui che non fosse mai né dubbioso né precipitoso nel prendere le sue decisioni.
Non ho fretta, perché quelli che volano con un vecchio lento biplano non possono permettersi di avere fretta.
Sbrigarsi è il modo migliore per non arrivare.
Quando si scorge la fine nel principio si va più in fretta del tempo. L'illuminazione, delusione folgorante, dispensa una certezza che trasforma il disingannato in liberato.