Se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.
Il fatto di trovarci al buio non significa che la stanza sia vuota, ma solo che bisogna aspettare che si accenda la luce.
Il confine tra saggezza e ipocrisia rimane sottile anche quando si maneggia la polvere pirica dell'adulterio.
La vita è un pavimento a scacchi.
Ogni volta che si perdeva guardava le stelle e prendeva coraggio.
Le leggi dell'amore sono matematiche, ma il desiderio frustrato detesta avere torto e c'è sempre un'eccezione in affitto per i cuori disperati.
Quando le orbite dei nostri satelliti per caso si incrociano, le nostre facce si incontrano. E forse, chissà, anche le nostre anime vengono a contatto. Ma questo non dura che un attimo. Un istante dopo, ci ritroviamo ognuna nella propria assoluta solitudine.
Domenica saremo insieme, cinque, sei ore, troppo poco per parlare, abbastanza per tacere, per tenerci per mano, per guardarci negli occhi.
È così che ci muoviamo negli stessi posti in momenti diversi e malgrado la distanza degli anni, finiamo coll'incontrarci.
Se si elimina il vedersi, il parlarsi e lo stare insieme, si dissolve la passione amorosa.
Le comunità cristiane siano sempre luoghi di accoglienza, di confronto aperto e pacato; siano operatrici di riconciliazione e di pace, stimolo per l'intera società nel perseguimento del bene comune e nell'attenzione verso i più bisognosi; siano operatrici della cultura dell'incontro.
Spesso s'incontra il proprio destino nella via che s'era presa per evitarlo.
Non si è mai lontani abbastanza per trovarsi.
Siamo un uomo e una donna che si sono trovati e hanno inventato un mondo fantastico nel quale vivere un solo giorno ogni anno.
Non ho mai capito perché i lettori siano così influenzati dall'incontro con gli scrittori. Da lettore è l'ultima cosa che desidero.
Il calcio può e deve essere una scuola per la costruzione di una cultura dell'incontro, che permetta la pace e l'armonia tra i popoli.