La Giustizia deve avere il suo corso, come Garibaldi.
Era avarissimo: quando dava la mano porgeva solo due dita.
La voce della coscienza è antipatica come la nostra sentita al registratore.
Non sprecate il vostro suicidio: ammazzate prima qualcuno che vi è odioso.
Gli omosessuali, non potendo sposarsi, si adottano tra di loro.
Ministro senza portafoglio non teme lo scippo.
E' necessario formare i giovani alla responsabilità, alla saggezza, al coraggio e, naturalmente alla giustizia. In particolare dovrà coltivarsi nei giovani la virtù della prudenza.
I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.
Certo non è cosa ragionevole l'opporre la compassione alla giustizia, la quale deve punire anche quando è costretta a compiangere, e non sarebbe giustizia se volesse condonar le pene dei colpevoli al dolore degli innocenti.
La giustizia non è equità, è vendetta e castigo.
Mi sembra che dovunque vige la proprietà privata, dove misura di tutte le cose è la pecunia, sia alquanto difficile che mai si riesca ad attuare un regime politico basato sulla giustizia o sulla prosperità.
Tutti gli uomini nascono per la giustizia [...]. La giustizia stessa è tenuta a due doveri. È debitrice, per uno, a Dio come a un padre, per l'altro all'uomo come ad un fratello [...], cioè: a Dio deve la religione, all'uomo la carità.
La storia mondiale è la corte di giustizia del mondo.
Il sentimento di giustizia è così universalmente connaturato all'umanità da sembrare indipendente da ogni legge, partito o religione.
In generale la giustizia è uguale per tutti, perché è utile nei rapporti sociali; ma in casi particolari, e a seconda dei luoghi e delle condizioni, risulta che la stessa cosa non è giusta per tutti.
Chi elogia la nostra giustizia, somiglia terribilmente a quella persona che cercava di consolare una vedova il cui marito era morto per una grave forma di polmonite, dicendole per tranquillizzarla che "forse non era andata poi tanto male".