La medicina è un compendio degli errori successivi e contraddittori dei medici.
È nella malattia che ci rendiamo conto che non viviamo soli, ma incatenati a un essere d'un altro regno, dal quale ci separano degli abissi, che non ci conosce e dal quale è impossibile farci comprendere: il nostro corpo.
Ci sono pochissime donne che si vestono bene, ma alcune sono meravigliose.
Una donna che amiamo raramente basta a tutti i nostri bisogni, e la inganniamo con una donna che non amiamo.
I dati della vita non contano per l'artista, non sono per lui che un'occasione di mettere a nudo il suo genio.
Il tempo di cui disponiamo ogni giorno è elastico, le passioni che proviamo lo dilatano, quelle che ispiriamo lo restringono e l'abitudine lo colma.
Fai attenzione quando leggi libri di medicina. Potresti morire di un errore di stampa.
Uno dei principali doveri del medico è quello di educare i suoi clienti a non prendere le medicine.
Il cloroformio ha permesso a qualsiasi imbecille di fare il chirurgo.
Non c'è medicina per quello che ho.
Un uomo, quando è ammalato, riconosce il medico dal suo passo; ma quando è ristabilito, non riconosce neppure la sua faccia.
La medicina consiste nell'introdurre droghe che non si conoscono in un corpo che si conosce ancor meno.
Quasi tutti i dottori hanno la loro malattia preferita.
Il digiuno è il primo principio della medicina.
La medicina è la sola professione che lotta incessantemente per distruggere la ragione della propria esistenza.
La medicina è un'arte che esercitiamo in attesa di scoprirla.