C'è almeno un matrimonio che rende un uomo felice: quello di sua figlia.
Al cinema, si recita; al teatro, è recitare.
Un ottimista è colui che crede che una donna abbia terminato la sua telefonata solo perché ha detto: "...allora ti saluto...".
Tutto è divertente, finché capita a qualcun altro.
Ho un mucchio di idee brillanti e nuove, ma quelle brillanti non sono nuove e le nuove non sono brillanti.
Le donne guidano oramai come gli uomini. Quello che mi meraviglia è che ne sono fiere.
Nel nostro continente monogamico, sposare significa dividere a metà i propri diritti e raddoppiare i doveri.
Il matrimonio è l'unica forma di schiavitù che la legislazione ancora conosca.
Lo sposi per attrazione sessuale? Vuoi costruire la casa cominciando dal tetto?
Sapete cosa significa rientrare in casa e trovare una donna che vi dà un po' d'amore, d'affetto e di tenerezza? Che siete entrati nella casa sbagliata.
Il matrimonio è il modo più costoso per l'uomo medio per avere il bucato pronto, pulito e stirato.
Meglio rompere una promessa di matrimonio che un servizio di piatti dopo sposati.
Il matrimonio di chi è impegnato nella chiesa è, egli lo voglia o no, un focolare aperto: gli altri vi guardano dentro; la cosa migliore perciò è che il matrimonio sia inteso dai coniugi stessi come parte del loro apostolato.
La cosa più importante per un buon matrimonio è quello di imparare a discutere in modo pacifico.
Al migliore amico toccherà probabilmente la migliore moglie, perché il buon matrimonio riposa sul talento dell'amicizia.
I matrimoni riusciti si fondano più sulle bugie ben dette che sulle reciproche fedeltà.