La sicurezza dell'essere umano viene dal proprio interno.
Se l'infinito non avesse desiderato l'uomo saggio, non gli avrebbe donato la facoltà della conoscenza.
Dallo stile nulla indicava che Aristotele si sognasse di dubitare di Aristotele.
Esser sicuri di sè stessi è senza fine preferibile ad esser timidi; ma la sicurezza vera e degna dell'uomo non è quella che dipende dalla cecità mentale o morale, o della presunzione; sibbene quella che proviene dalla timidezza superata e vinta.
Beato vive quel cornuto il quale, conscio della sua sorte, non ama la donna che lo tradisce: ma oh!, come conta i minuti della sua dannazione chi ama e sospetta; sospetta e si strugge d'amore!
Nessuno può costruire la sua sicurezza sulla nobiltà di un altro.
Nessun uomo ti farà sentire protetta e al sicuro come un cappotto di cachemire e un paio di occhiali neri.
Lui non è un giornalista; è una minaccia alla sicurezza nazionale!
Qualche volta occorre piegare un po' le regole per garantire la sicurezza del paese.
La sicurezza del Paese e dei cittadini viene prima di ogni altra cosa.
In viaggio mi avvolge un sentimento di pace e di sicurezza.
Gli esseri umani, infatti, credono a qualsiasi cosa venga detta loro, purché non si mostri il minimo segno di scarsa fiducia in se stessi; come gli animali, riescono a rilevare la minima insicurezza prima ancora che venga espressa.