La forza non deriva dalle capacità fisiche, ma da una volontà indomita.
Chi pensa che la religione non debba avere nulla a che fare con la politica, non ha capito nulla né della religione né della politica.
Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca.
L'odio può venire sconfitto solo dall'amore.
Il debole non può mai perdonare. Il perdono è un attributo del forte.
È meglio, quando si prega, avere un cuore senza parole piuttosto che delle parole senza un cuore.
O morte, perché non sei negata ai vili, perché non sei premio soltanto ai forti?
Forza e onore il resto è aria e polvere!
Che se più mollie più tenui le membra, essa la mentemen capace e men forte anco riceve.
L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in sé stesso. Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.
Tenere il nostro viso rivolto ai cambiamenti, e comportarsi come spiriti liberi in presenza del fato, è forza invincibile.
Dà tempo all'ira. Spesso l'indugio non toglie la forza: ma alle forze aggiunge il ragionevole consiglio.
Neanche il leone banchetta sempre a carne: forte com'è, talvolta si trova a dover digiunare.
Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.
La solidarietà è la forza dei deboli. La solitudine è la debolezza dei forti.
La concentrazione è il segreto della forza in politica, in guerra, negli affari, in breve in tutta la gestione degli affari umani.