Nulla è più complicato della sincerità.
La vita, qua, schiaccia il piede a uno; cava là un occhio a un altro... Gamba di legno, occhio di vetro, e avanti! Ciascuno si racconcia la maschera come può la maschera esteriore. Perché dentro poi c'è l'altra, che spesso non s'accorda con quella di fuori. E niente è vero!
Fare, fare. Fare per fare, senza vedere neppure quello che fate, perché lo fate. E la giornata è passata.
È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini, si dev'esser sempre.
Ah, che vuol dir morire! Nessuno, nessuno si ricordava più di me, come se non fossi mai esistito...
Davanti agli occhi di una bestia, crolla come un castello di carte qualunque sistema filosofico.
La sincerità non consiste nel dire, ma nell'intenzione di comunicare la verità.
La sincerità è il rifugio di coloro che non hanno né fantasia né tatto.
La sincerità è la più raffinata ipocrisia. Per poter efficacemente far credere una cosa bisogna che cominciamo a crederla noi. Il persuadercene sinceramente è una ruse della natura o della ragione o dell'istinto, che serve a crearci un'arma poderosa per far trionfare le nostre affermazioni.
Non sono sincero perfino quando dico di non essere sincero.
La sincerità non vi è oro che la paghi.
Hemingway concepiva la sincerità come il supremo comandamento morale. Anche e innanzitutto nella scrittura, che non deve nascondere quello che l'uomo prova veramente.
Scrivere è un po' come fare i minatori di se stessi: si attinge a quello che si ha dentro, se si è sinceri non si bada al rischio di farsi crollare tutto addosso.
Siamo sinceri: diciamo come stanno le cose senza preoccuparci a chi faremo un danno.
Sono sincera, ma non per questo devi credere che io dica la verità.
Il disegno è la sincerità nell'arte. Non ci sono possibilità di imbrogliare. O è bello o è brutto.