Per nessuno il troppo va bene.
L'uomo saggio ama; tutti gli altri desiderano.
Perché aspiriamo al superfluo? Esso non è un bene per nessuno.
Dosava le forze con la cura di una ballerina disoccupata alle prese con l'ultimo paio di calze senza smagliature.
Sudar conviene non troppo, attesoche nel moto un umidore della cute si è meglio assai che il sudor abbondante.
Non bisogna desiderare le cose che sono troppo al disopra di noi.
Innanzi tutto è più facile respingere il male che governarlo, non accoglierlo che moderarlo una volta accolto, perché, quando si è insediato da padrone in un animo, diventa più forte di chi dovrebbe governarlo e non si lascia troncare ne rimpicciolire.
Un po' più di moderazione sarebbe un bene. Naturalmente la mia vita non è stata esattamente una vita di moderazione.
C'è una misura in ogni cosa, tutto sta nel capirlo.
Mi sono sempre preoccupato di conservare una certa distanza e penso che si debba sempre tenersi stretta una parte del proprio io e non essere mai totalmente convinto della giustezza di quello che si fa. La fede dovrebbe sempre essere temperata dalla moderazione.
Se fossi chiamato a scegliere il sindaco di Roma non avrei un attimo d'esitazione: sceglierei Fini, perché è l'esponente che raggruppa quell'area moderata che se unita può garantire uno sviluppo del Paese.
Lo spirito, o alle stelle o giù ai calcagni. Non c'era via di mezzo.
La cosa migliore è vivere nell'uguaglianza; il nome stesso della moderazione già solo a pronunciarsi è bello; seguirla, poi, è quanto di meglio c'è per gli uomini.