Baciami, le parole che sai già. Baciami, il sangue mentre gira.
Pazza. Irrimediabilmente pazza. Persa e fottuta oltre l'orlo sdrucito del panico. Anni luce dalle geometrie spigolose della prudenza. La sedia e la frusta a dire ai fantasmi su che sgabello saltare.
Il cielo non pesa. Non ne ha alcuna intenzione. Forse, da parte sua, non ce l'ha mai avuta.
Quante cose spegne la prudenza.
Certe notti sei solo più allegro, più ingordo, più ingenuo e coglione che puoi. Quelle notti son proprio quel vizio che non voglio smettere, smettere mai!
È il mondo che dice tu pensa alla salute... che c'è chi pensa a quello a cui non pensi tu!
Dal sangue della più bella fu creato... e dal sangue della più bella sarà spezzato!
Guasta il sangue, la collera.
L'amore d'oggi è una malattia che entra nel sangue con il contatto; il resto è letteratura romantica del passato, è chiacchiera, è retorica; può essere tutt'al più contorno, ma non è il nocciolo.
Non ho altro da offrire che sangue, fatica, lacrime e sudore.
Dobbiamo togliere la macchina dalla strada, gli sbirri tendono a notare cose tipo guidare una macchina inzuppata di sangue.
Non esistono fiabe non cruente. Tutte le fiabe provengono dalla profondità del sangue e dell'angoscia.
Dall'alma origin solo han le lodevol'opre. Mal giova illustre sangue ad animo che langue. [...] Chi de la gloria è vago sol di virtù sia pago.
Il rosso è uno dei colori più forti. E' come il sangue, colpisce l'occhio. Credo che sia per questo che i semafori sono rossi, così come i segnali di stop. Uso sempre il rosso nelle mie opere.
L'odio è un veleno prezioso più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore.
Non è la carne e il sangue, ma il cuore che ci rende padri e figli.