Tutti pensano a cambiare l'umanità, ma nessuno pensa a cambiare sé stesso.
Nell'amore tra un uomo e una donna giunge sempre un momento in cui questo amore raggiunge il suo apogeo: allora non ha nulla di egoistico o di sensuale: diventa purezza morale.
Per aver successo in servizio non servono gli sforzi, le fatiche, il valore, la costanza, ma unicamente la capacità di saper trattare con coloro che accordano le ricompense per il servizio stesso.
La bellezza, la gioia solo per la gioia, indipendente dal bene, è ripugnante. Io l'ho conosciuta e l'ho gettata via. Il bene senza bellezza dà tormento. Solo l'unione dei due o, piuttosto non l'unione, bensì la bellezza come aureola del bene. Mi sembra che questo sia vicino alla verità.
Nell'amore non c'è più e meno.
Sento che non sarò mai più così felice, così tranquilla come adesso.
Le cose non cambiano, siamo noi che cambiamo.
Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale.
Ma credo che, a poco a poco, possiamo operare cambiamenti positivi. Ogni giorno, quando ci alziamo, cerchiamo di orientare bene i nostri intenti, pensando: Vivrò questa giornata in maniera più positiva. Non devo sprecarla.
Sai cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia.
Il mezzo per non cambiare è non pensare.
Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi.
Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti possa cambiare il mondo. In realtà è l'unico modo in cui è sempre successo.
Non c'è nulla di immutabile, tranne l'esigenza di cambiare.
Si può diventare solo in quanto si è già.
Per tutti i cambiamenti importanti dobbiamo intraprendere un salto nel buio.