Senza sapere che cosa io sono e perché sono qui, la vita è impossibile.
Credendo a se stesso, l'uomo si espone sempre al giudizio della gente, credendo agli altri ha sempre l'approvazione di chi lo circonda.
Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo.
V'è nel sentimento dell'amore qualcosa di singolare, capace di risolvere tutte le contraddizioni dell'esistenza e di dare all'uomo quel bene completo, la cui ricerca costituisce la vita.
Lo scopo della vita è di impregnare tutti i suoi aspetti con l'amore.
Il tedesco è sicuro di sé nel modo peggiore di tutti, nel più energico e nel più ripugnante dei modi, perché si immagina di conoscere la verità, cioè una scienza che s'è inventata lui stesso, ma che per lui è l'assoluta verità.
Il male non sa cosa sia il male finché qualcuno non gli strappa la maschera del bene.
Per la prima volta nella sua vita pura di ragazzo gli si affacciò alla mente una vaga idea di ciò che è la vita, che ci spinge tutti a lottare, a volte con gran serenità e a volte con una grande tristezza.
Vedere non basta, vedere non è capire, anzi vedere può essere quasi niente se l'atto fisico del guardare non s'accompagna alla consapevolezza della possibile dimensione latente degli oggetti.
Si fa arte per sperimentare di essere vivi.
La vita sarà sempre piena di sfide. E' meglio prenderne atto e decidere di vivere felici comunque.
Non si è veramente vigili e consapevoli se non si scrive.
E' estremamente facile manipolare il pubblico, ma credo ne sia consapevole.
Certe volte uno può fare qualcosa di male senza sapere ch'è male.
Cedo perché son piccino, ma non domando perdono perché ho ragione.
L'uomo è grande poiché si riconosce miserabile. Un albero non si riconosce miserabile. Si è quindi miserabili perché ci si riconosce miserabili: ma è essere grandi riconoscere che si è miserabili.