Il denaro in se stesso è un male.
Il bene di cui parlo io è quello che può essere considerato bene per se stessi e per tutti.
Perché viaggio?
Sono due anni che non riprendo in mano il diario, e pensavo che non avrei più ripreso questa abitudine infantile. Ma non è una ragazzata, è dialogare con se stessi, con la parte vera, divina, che vive in ogni uomo.
La vita è indistruttibile, al di là del tempo e dello spazio.
I romanzi finiscono col matrimonio dell'eroe con l'eroina. Bisognerebbe invece cominciare da questo, e finire che si sono separati, cioè liberati l'uno dell'altro.
Il denaro, così dicono è la radice di tutto il male di oggi.
Fa molto il denaro, molto bisogna amarlo, rende l'infame uomo fidato, da rispettare, fa correre lo zoppo, il muto fa parlare; chi non ha le mani bene lo riesce a prendere.
Le persone altruiste danno via il denaro perché sono troppo stupide o troppo pigre per spenderlo bene per se stesse.
Queste anime di vermi come potrebbero capire che è importante disprezzare il denaro, anche se uno ne ha bisogno!
L'amore è quello che lega l'uomo alla donna, e il denaro quello che lega la donna all'uomo.
Il denaro non fa la felicità figurati la miseria!
Il potere si conquista soltanto col soccorso delle masse e del denaro.
L'enigma del feticcio denaro è solo l'enigma del feticcio merce, resosi fin troppo evidente.
In amore, il denaro compera tempo, luogo, intimità, comodità e un piccolo angolo dove stare soli.
Il modo più veloce per raddoppiare il tuo denaro è di piegare la banconota in due e rimetterla in tasca.