La Via del cielo aiuta, non fa danni; la Via del saggio agisce senza lotta.
Le parole vere non sono piacevoli. Le parole piacevoli non sono vere.
In antico chi ben praticava il Tao con esso non rendeva perspicace il popolo, ma con esso si sforzava di renderlo ottuso: il popolo con difficoltà si governa poiché la sua sapienza è troppa.
Chi sta sulla punta dei piedi non si tiene ritto, chi sta a gambe larghe non cammina, chi da sé vede non è illuminato, chi da sé s'approva non splende, chi da sé si gloria non ha merito, chi da sé s'esalta non dura a lungo.
Il rito è labilità della lealtà e della sincerità e foriero di disordine.
La vita coniugale è come un combattimento tra gatti nell'oscurità notturna.
Lottare per un'idea senza avere un'idea di sé è una delle cose più pericolose che si possano fare.
La democrazia non può venire imposta ad una società, e nemmeno è un regalo che possiamo tenere per sempre. Deve essere conquistata lottando duramente e deve venire difesa daccapo ogni giorno.
Una metà del mondo deve sudare e grugnire e l'altra metà può sognare.
La storia stende sopra la lotta delle coscienze uno strato di eventi. In questo strato vibrano vittorie e sconfitte. La storia non le ricopre, anzi le fa risaltare.
L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
Julie non aveva scampo. Avrebbe attirato l'ira di tutte le geishe del Giappone e che presto, molto presto, una di loro l'avrebbe certamente sfidata a duello.
Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più schiavo, ma uomo libero.
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.
Di pari passo con l'aumentare dell'uguaglianza cresce il numero di persone che lotta per il predominio.